Sempre più spesso, nel settore della ristorazione si vedono locali e attività scegliere la modalità del self ordering: vediamo di cosa si tratta e quali vantaggi comporta.

Che cos’è il self ordering

Il self ordering è il processo attraverso il quale le ordinazioni vengono effettuate in modo autonomo direttamente dai clienti, utilizzando chioschi (o totem) con schermi touch-screen o tramite smartphone.

Grazie a questa procedura, i clienti possono ordinare senza aspettare l’arrivo dei camerieri, riducendo il tempo di attesa e alleggerendo, nello stesso tempo, la mole di lavoro del personale.

I vantaggi del self ordering

Sono diversi i lati positivi di questa nuova modalità di gestire le ordinazioni nei locali:

  • per mantenere lo stesso livello di servizio è necessario coinvolgere meno personale, cosa che implica un risparmio di energie e costi;
  • si riducono le attese, quindi si migliora l’esperienza dei clienti: potendo ordinare senza aspettare l’arrivo di un cameriere, comunicando quindi direttamente con la cucina (e poi con la cassa, perché nel frattempo il sistema terrà traccia anche dell’elenco completo dei piatti e delle bevande richieste da ogni tavolo), si crea un flusso di informazioni rapido e organizzato;
  • si permette ai clienti di ordinare e poi pagare in maniera veloce e sicura, garantendo una sensazione di tutela ancora ricercata da chi sceglie di cenare o pranzare in un ristorante (lo confermano gli studi di Google sulle abitudini di consumo a seguito della pandemia).

Totem per il self ordering: cos’è e come funziona

Uno degli strumenti più utili ed efficienti per il self ordering è il totem. Si tratta di un dispositivo che permette ai clienti di gestire in maniera autonoma sia l’ordinazione che il pagamento.

La caratteristica principale del totem è la presenza di grande schermo touchscreen. Per rendere soddisfacente l’esperienza di chi lo utilizza, lo schermo riesce a comunicare attraverso una grafica chiara, una navigazione intuitiva e molte immagini che aiutino le persone a comprendere esattamente cosa stanno scegliendo per il loro pasto.

Una volta scelti e selezionati i vari piatti, al cliente non resterà che pagare – sempre in modo autonomo – e restare in attesa della sua ordinazione, che potrà essere servita in due modi diversi, a seconda di ciò che prevede il locale:

  • direttamente al banco, e in questo caso sarà il cliente stesso a portare poi i piatti al proprio tavolo;
  • servito dal personale.

Nella nostra selezione di tecnologie dedicate alla ristorazione potrai trovare diversi totem per il self ordering: se hai bisogno di maggiori informazioni o di un preventivo personalizzato, scrivici, ti guideremo nella scelta della strumentazione più adatta a valorizzare il tuo locale e a ottimizzare i costi di gestione.